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sabato 25 gennaio 2014

Spezzatino di pollo con aceto balsamico, sugo di mostarda e zenzero…praticamente in agrodolce!




Il titolo sembra un film di Lina Wertmüller….ma è più facile da fare che da spiegare :D
Una precisazione, ho usato la salsina dolce che avvolge la devastante mostarda cremonese di scorze d'arancia, perché non avevo più in casa il miele.
A Natale mia cognata va sempre in un negozio in centro a Cremona a prendere le mostarde per mio suocero, più sono piccanti, più gli piacciono…
La signora del negozio di Cremona, ha detto a mia cognata, se vi sta sulle palle qualcuno, regalategli pure questa :D, vedrete che non avrà più fiato per parlare!!!
Io ho assaggiato metà scorzetta e devo dire che è una roba….lacrime a gogò.

Per 4 persone

800 g petto di pollo
aceto vino rosso
2 cucchiai aceto balsamico
1 cucchiaino miele (io ho usato il sughetto della mostarda di scorze d'arancia)
20 g burro ( io ho usato olio extra vergine oliva)
mezzo mestolo brodo
zenzero fresco
sale
pepe


Tagliate il petto di pollo a tocchetti insaporiteli con pepe, regolate di sale e lasciateli riposare al fresco per circa 1 ora.
Sciogliete il miele in una padella, con un cucchiaio di aceto di vino rosso e l'aceto balsamico, unite il burro, il pollo e fate insaporire a fuoco vivace, finché il fondo comincia a caramellare.
Proseguire la cottura per un paio di minuti, poi bagnate col brodo, pepate e regolate di sale, grattugiate a piacere lo zenzero fresco, coprite.
Stufate a fiamma bassa per una decina di minuti, poi servire lo spezzatino di pollo ben caldo.
La ricetta sul giornale consigliava di accompagnarlo con purè di patate, ma secondo me, che l'ho fatto non ci sta bene.
Secondo me andrebbero meglio delle carotine croccanti.
Sale e pepe febbraio 2008

giovedì 23 gennaio 2014

Tortiglioni Pasta di Franciacorta con pancetta, noci e rosmarino




La Pasta di Franciacorta con 100% grano Kronos l'ho conosciuta, nonostante sia della mia zona, due anni fa, grazie a una collega di mio marito, che si adopera per la raccolta di fondi a favore dell' Or.S.A (Organizzazione Sindrome di Angelman Onlus).
Anche quest'anno ne abbiamo presi diversi pacchi per noi e da dare a nostra volta a un associazione che si occupa di famiglie bresciane in difficoltà.
La pasta mi piace tantissimo, tiene molto bene la cottura.

Oggi ho fatto questa ricettina veloce veloce.

Ingredienti x 4 persone :
400 g tortiglioni
2 rametti rosmarino
50 g noci
130 g pancetta ( io avevo bacon)
350 g polpa di pomodoro (io uso passata Datterini Mutti)
mezzo bicchiere vino bianco secco
olio extra vergine oliva
parmigiano reggiano grattugiato (facoltativo)
sale
pepe

Sgusciate le noci e tritate i gherigli. Metteteli in pentola con la pancetta tritata grossolanamente e il rosmarino tritato fine.
Aggiungete un paio di cucchiai di olio e fate insaporire il tutto finché la pancetta comincia a dorarsi.
Bagnate col vino bianco e fate evaporare, aggiungete la polpa di pomodoro, regolate di sale, aggiungete una macinata di pepe, cuocete a fiamma molto bassa per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo portate ad ebollizione l'acqua per la pasta, cuocetela al dente.
Scolatela, conditela e se volete aggiungete del parmigiano grattugiato.

Ricetta presa da "Sale e pepe" Febbraio 2008

martedì 21 gennaio 2014

Ciabattine fragranti di Lully



Queste ciabattine penso siano una delle prime cose che ho fatto quando mi è arrivato il Bimby.
Lully aveva inserito questa ricetta, che ho fatto molte volte, poi per mancanza di tempo, ho abbandonato la panificazione casalinga :D, ma per causa di forza maggiore, ora si riprende!
Ciao Lully e grazie!!!


500 g farina Manitoba
300 g acqua
50 g olio extra vergine oliva
1/2 cubetto lievito di birra ( io ho provato ad usare mezzo bustina di quello secco)
25 g sale ( io ne ho usati 15 g non amo il pane salato)
10 g zucchero

Nel boccale inserire acqua, olio, zucchero e lievito 30 sec. vel. 3.
Aggiungere la farina e il sale 3 min. vel. Spiga.
Tolto impasto dal boccale e messo a lievitare in una ciotola coperto con pellicola.
Far lievitare per 2 ore.
Riprendere l'impasto, tagliare delle strisce e da queste strisce tagliare dei bocconcini.
Metterli in forno tiepido, su una teglia ricoperta da carta forno, lasciar lievitare ancora per 1 ora.
Scaldare il forno a 200°, cuocere per circa 10 minuti e poi ancora 10 minuti abbassando la temperatura a 170°.
Pronte da mangiare..magari ancora caldine con un poco di mortazza :D


martedì 14 gennaio 2014

La pizza


Sull'onda dei lievitati ecco la pizza, anzi, La Pizza! Noi la adoriamo, la faccio da anni continuando a cambiare ricetta e questa è l'ultima. Di solito, questo impasto lo usavo per fare una focaccia, perché così l'avevo mangiata a casa di Ale la prima volta che sono andata da lei. Ricordo ancora quando l'ha portata in tavola, pensavo di svenire: ne avrò mangiate 5 fette!!! E solo perché ancora non ci conoscevamo bene, altrimenti l'avrei finita! Ma avevo timore……. di fare brutta figura. Per fortuna fra i commensali c'era anche chi non stava bene (e con il mal di testa non si scherza), così ne era rimasta di più!!! Da allora l'ho sempre usata con la farcitura di patate lesse, rosmarino e mozzarella, ma l'altro giorno ho voluto osare. Devo dire che la preferivo con la ricetta originale, ma è comunque fantastica, solo va cotta un po' di più perché il pomodoro la lascia molto morbida. Facendola corta, comunque, non ne è avanzata, e questo basta! La ricetta base è di Gabriele Bonci, un mago dei lievitati…

1     Kg  farina 0
800    g  acqua appena tiepida
1            cucchiaio sale fino
7        g  lievito secco Mastro Fornaio
2            cucchiai olio extra vergine

Versare la farina in una ciotola capiente, unire l'acqua e mescolare con un cucchiaio, unire il lievito e mescolare ancora poi l'olio e il sale continuando a mescolare. Riposare 10', coprire con la pellicola trasparente e mettere in frigo 24h. Togliere e mettere sulla banda del forno unta d'olio (a me ne escono una e mezza), e con le mani unte modellare, anche se è un po' laborioso.
Ora decidete voi come farcirla, a me piace in tutte le maniere.
Infornare ad almeno 220° finché si vede che è cotta, comunque non meno di 15', se il vostro forno è come il mio. Io, quando faccio la pizza, farcisco la base solo con pomodoro e origano, inforno e cuocio, poi metto mozzarella e ingredienti vari rimettendo in forno finché quest'ultima non è sciolta e un po' gratinata.
Ora un'ultima considerazione, questo impasto è molto simile a quello della ciabatta, anche se sono di paternità diversa. Io non so se sia nato prima l'uovo o la gallina, ma faccio i complimenti a tutte e due gli autori!

Alda

lunedì 13 gennaio 2014

Ciabatta


Visto che si va con gli impasti, ne posto un altro. Questo l'ho preso direttamente da Vivalafocaccia, di Vittorio, blog dal quale attingo a piene mani quando si tratta di pane, focacce e simili. E' una garanzia, non devi cambiare nulla. Si, insomma, quasi, qualche piccola modifica è concessa, noi siamo fatte così!

500  g  farina 0
380  g  acqua tiepida
    9  g  sale
    2  g  lievito secco
    2      cucchiai d'olio extra vergine
            un po' di olive verdi a pezzi

Gli ultimi due ingredienti li ho aggiunti io perché secondo me ci stanno………
Mischiare farina e acqua, unire il lievito e mescolare ancora, poi l'olio e il sale, mescolare, alla fine le olive. Io mescolo solo finché tutto è amalgamato, non molto. E' un impasto appiccicoso, difficile da domare. Coprire e lievitare 18 ore in luogo fresco, d'estate in frigo. Spruzzare un po' d'acqua sul tavolo, farvi aderire la pellicola trasparente, cospargere di farina e versarvi l'impasto prima piegato su stesso con una spatola. Schiacciare con le dita unte senza rompere le bolle dando forma, poi rovesciare sulla banda del forno dove si sono messi olio e farina di mais (io carta forno). Inserire ancora qualche oliva sulla superficie e far lievitare ancora 2 ore a temperatura ambiente.
Infornare a 220° per 35/40'. Ottima!

Alda


mercoledì 8 gennaio 2014

Pangoccioli


Rieccoci. Buon anno a tutti, sperando sia iniziato nel migliore dei modi. Qui sembra un ospedale da campo, ma passerà anche questa. Visto che ci sono bimbi malati, cerchiamo di tenerli su con una buona colazione e, perché no, anche una buona merenda. Io li faccio con la macchina del pane, ma se non l'avete procedete con l'impasto a mano, è solo un po' più laborioso…… La ricetta l'ho avuta dalla mia amica Vanessa del Blogtzunami, e non la ringrazierò mai abbastanza, visto quanto sono graditi da noi!

300  ml  latte intero fresco
150  g    burro fuso non caldo
  90  g    zucchero
  10  g    sale
300  g    manitoba
300  g    farina 0
  20  g    lievito fresco
 Nel cestello prima i liquidi con il lievito e poi i solidi. Programmare "solo impasto" e, quando scatta, lasciare a sportello chiuso ancora una mezz'ora.
Togliere, lavorare un po' a mano unendo, se si vuole, o gocce di cioccolato o uvetta. Formare delle palline, metterle sulla placca rivestita da carta forno e infornare a 60° per 20'. Quando sono belli gonfi, estrarli e pennellarli con un tuorlo (che io non uso).
Portare il forno a 200° e infornarli 10'.
Non so quanto possano durare, perché qui spariscono in giornata!!!

Alda