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domenica 4 gennaio 2015

Torrone al cioccolato


 Qualcosa di veramente goloso, e per la Befana deve esserci tanta tanta roba golosa...giusto?
Ecco gli ingredienti per questo torrone
200 gr cioccolato fondente
200 gr cioccolato al latte
400 gr cioccolato bianco

200 gr nutella
150 gr nocciole
Cioccolato fondente 20 secondi Vel 8.
Poi 5 minuti 60 gradi Vel 4.
Metterlo lungo lo stampo x dargli la forma, deve ricoprirlo tutto, in modo da creare un guscio.
Mettere in frigo x almeno 30 minuti.
Cioccolato al latte più quello bianco: 20 secondi Vel 8.
Poi 5 minuti 60 gradi velocità 4.
Unire la Nutella:5 secondi Vel 6.
Aggiungere le nocciole spatolando.
Versare il tutto nello stampo e lasciare in frigo...

Per farlo senza bimby, basta sciogliere il cioccolato o a bagno maria o nel forno a microonde 
 

 Ed eccolo pronto insieme alla calza della Befana!

Buona Befana
Fraa

sabato 15 marzo 2014

Torta di datteri

Foto

Questa torta l'ho fatta poco dopo Natale, il periodo in cui in casa circolano ancora datteri noci e tutti i vari componenti della famiglia della frutta secca...
Una torta che da tanta energia...quindi la mattina per colazione è l'ideale, l'ho trovata, come sempre, girovagando su internet...
ingredienti
circa 200 gr di datteri
100 g di mandorle
100 g di zucchero
150 g di farina
1 cucchiaino di lievito
2 uova
2 cucchiai di miele
del latte
Ho tritato lemandorle e i datteri nel bimby grossolanamente, con le fruste elettriche ho sbattuto le uova con lo zucchero...poi ho aggiunto la farina il miele il lievito i datteri e le mandorle. Amalgamato il tutto,( se l'impasto risulta troppo denso e spesso, aggiungere qualche cucchiaiata di latte per ammorbidire),  e messo in uno stampo ricomerto  di carta forno, bagnata e ben strizzata. Cotta in forno circa 40 minuti a 180°
Buona per colazione e anche per merenda!
Fraa


foto di Francesca Ledda.

giovedì 23 gennaio 2014

Tortiglioni Pasta di Franciacorta con pancetta, noci e rosmarino




La Pasta di Franciacorta con 100% grano Kronos l'ho conosciuta, nonostante sia della mia zona, due anni fa, grazie a una collega di mio marito, che si adopera per la raccolta di fondi a favore dell' Or.S.A (Organizzazione Sindrome di Angelman Onlus).
Anche quest'anno ne abbiamo presi diversi pacchi per noi e da dare a nostra volta a un associazione che si occupa di famiglie bresciane in difficoltà.
La pasta mi piace tantissimo, tiene molto bene la cottura.

Oggi ho fatto questa ricettina veloce veloce.

Ingredienti x 4 persone :
400 g tortiglioni
2 rametti rosmarino
50 g noci
130 g pancetta ( io avevo bacon)
350 g polpa di pomodoro (io uso passata Datterini Mutti)
mezzo bicchiere vino bianco secco
olio extra vergine oliva
parmigiano reggiano grattugiato (facoltativo)
sale
pepe

Sgusciate le noci e tritate i gherigli. Metteteli in pentola con la pancetta tritata grossolanamente e il rosmarino tritato fine.
Aggiungete un paio di cucchiai di olio e fate insaporire il tutto finché la pancetta comincia a dorarsi.
Bagnate col vino bianco e fate evaporare, aggiungete la polpa di pomodoro, regolate di sale, aggiungete una macinata di pepe, cuocete a fiamma molto bassa per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo portate ad ebollizione l'acqua per la pasta, cuocetela al dente.
Scolatela, conditela e se volete aggiungete del parmigiano grattugiato.

Ricetta presa da "Sale e pepe" Febbraio 2008

sabato 30 novembre 2013

Biscotti alle mandorle e gocce di cioccolato



Una ricetta presa da Sale e pepe novembre 2013

Ingredienti x 8 persone :

180g farina 00
120g burro
80g mandorle in polvere
80g gocce cioccolato bianco (io ho tritato ciocco fondente)
80g cioccolato bianco (usato sempre ciocco fondente)
50g zucchero semolato
1 uovo
5 g lievito vanigliato (io uso Baule Volante)
20g mandorle a lamelle o tritate grossolanamente
zucchero a velo
sale

Montare il burro con lo zucchero semolato, unire un pizzico di sale, l'uovo e amalgamate gli ingredienti.
Aggiungete le mandorle in polvere,la farina setacciata con il lievito e le gocce di cioccolato, lavorate rapidamente e formate tanti cilindri di circa 3cm di diametro.
Avvolgerli nella pellicola e passarli in freezer per 30 minuti.
Poi tagliateli a fette di circa 1 cm di spessore, disponeteli su una teglia rivestita con carta forno e cuoceteli in forno a 180° per 10-12 minuti.
Lasciate raffreddare i biscotti. Tritate il cioccolato bianco e scioglietelo a bagnomaria. Fate colare sul biscotto una grossa goccia di cioccolato, appoggiate sopra una lamella di mandorla e lasciate solidificare.
Spolverizzate a piacere con zucchero a velo.

Questo diceva la ricetta sulla rivista, io invece ho sciolto il ciocco fondente nel microonde, messo i biscotti su carta forno, immerso una forchetta nel ciocco fondente e "lanciato" fili di cioccolata sui biscotti.
Su alcuni ho messo granella di mandorle.
Buoni buoni!!!

venerdì 8 febbraio 2013

Crostatine con mousse di fragola




Questa ricetta l'avevo vista su Sale e Pepe di qualche anno fa, e segnata da provare, va bene anche per S.Valentino, visto che la fragola è sempre associata alla festa degli innamorati :D

Ingredienti :

280g farina 00
100g zucchero a velo
140g burro
1 uovo
30g mandorle in polvere
200g fragole
200g ricotta
100g zucchero semolato
1 dl panna fresca da montare
1 stecca di vaniglia
2 cucchiai di Cointreau
sale

Frullate nel mixer la farina con il burro a dadini, le mandorle in polvere, un pizzico di sale e lo zucchero a velo finchè non otterrete un composto sbriciolato.
Unite l'uovo e frullate qualche secondo fino ad ottenere una palla di pasta omogenea; avvolgetela con pellicola per alimenti e fatela riposare per 30 minuti.
Stendete la pasta con il matterello allo spessore di circa 2-3mm e rivestite 12 stampini da tartelletta del diametro di circa 5 cm.
Rivestiteli con un pezzo di alluminio, riempiteli di fagioli secchi e cuoceteli in forno a 180° per circa 10 minuti.

Lavate le fragole a 12 frutti tagliate via il ciuffetto con parte della polpa e teneteli da parte per la decorazione, frullate le fragole rimaste.
Lavorate la ricotta con lo zucchero semolato, il Cointreau, le fragole frullate, unite i semini della stecca di vaniglia e mescolate.
Montate la panna e amalgamatela delicatamente alla crema di ricotta.
Riempite le crostatine e decoratele con i ciuffetti delle fragole.

Et voilà.

sabato 5 gennaio 2013

Torta per il mio compleanno:dacquoise al cioccolato con chibouste all'arancia (Montersino)

 più facile a dirsi che a farsi =)

INGREDIENTI (per una torta di circa 24 cm di diametro):

per la dacquoise o "meringa morbida cotta come un pan di spagna":
200 g di albumi
180 g di zucchero
190 g di farina di mandorle (o altra frutta secca)
90 g di zucchero
20 g di farina debole (facoltativa)
15 g di cacao amaro

per la chibouste o "crema saint honorè":
125 g di tuorlo
20 g di zucchero
30 g di maizena
200 g di succo d'arancia
10 g di gelatina in fogli o in polvere
15 g di olio EVO
150 g di albume
150 g di zucchero


PROCEDIMENTO:

per la dacquoise:
scaldare l'albume e lo zucchero fino alla temperatura di 45° mescolando (scaldare l'uovo aiuta a farlo montare meglio e a dare una struttura più soffice al composto finale).
Poi montare la meringa fino a renderla lucida, non a neve ferma.

Nel frattempo miscelare le polveri (zucchero, frutta secca, farina, cacao) da incorporare in seguito alla meringa delicatamente dal basso verso l'alto.
A questo punto trasferire il composto in una sacca da pasticceria e procedere in due modi:
- disegnare su un foglio di carta forno tre dischi della misura della torta,
-oppure formare un unico strato di dacquoise da ritagliare poi in seguito (questo nel caso si volesse preparare una torta quadrata).

Cuocere a 180° per 12-15 minuti, poi sfornare e lasciare raffreddare.


Per la chibouste:
in un pentolino scaldare l'albume e lo zucchero fino alla temperatura di 82-83° (pastorizzazione); far montare il composto al minimo in modo da avere meringa e crema pronti nello stesso momento.

Nel frattempo scaldare il succo d'arancia; intanto miscelare in una terrina tuorli e zucchero, unire la maizena poi versarvi il succo bollente e rimettere sul fuoco a cuocere, fino ad arrivare alla consistenza di una crema soda (niente paura, deve essere più soda di una crema pasticcera dal momento che poi verrà miscelata alla meringa).
Unire a questo punto la gelatina ammollata (la quantità di acqua da usare è pari a 5 volte il peso della gelatina), una volta sciolta unire l'olio (visto che la crema è completamente senza latticini altrimenti si può unire del burro) per rendere la consistenza della crema più "rotonda" in bocca.

A questo punto la meringa sarà pronta; prelevarne una parte da miscelare alla crema ancora calda (per la chibouste è importantissimo che la crema non si raffreddi finchè non è stata dosata!); una volta che la crema sarà ammorbidita dalla merigna unire completamente i due composti miscelando dal basso verso l'alto.

Passiamo al montaggio del dolce:

consiglierei di usare un anello o un quadro da pasticceria per avere meno difficoltà in questa fase dal momento che ho dosato la crema in modo che sbordasse di qualche mm oltre il disco di dacquoise.
Questa base non avrà bisogno di bagne, perchè assorbirà l'umidità della crema e resterà morbidissima.
Ho alternato tre strati di biscotto con altrettanti strati di crema, poi ho messo in frigo a raffreddare per bene.
Al momento di mangiare la torta, l'ho sformata delicatamente dall'anello, ho decorato con mandorle a lamelle il bordo e servito.

Ripeto, ci vuole più a scrivere e spiegare la ricetta che a farla, a me è occorsa circa un'oretta di lavoro, il tempo di riposo in frigorifero dipende da voi, potete preparare benissimo questo dolce anche uno o due giorni prima, dal momento che non ci sono latticini e uova crude che rischiano di rovinarsi.

Il bello di questa base è che è adattissima per i celiaci, in quanto la presenza della farina è facoltativa e dipende se si vuole una base più o meno sostenuta, ma si può benissimo usare tutto cacao (in questo caso) o farina di riso; si possono usare tutti i tipi di frutta secca che più ci piacciono, oltre alle fave di cacao; inoltre non avendo bisogno di bagna,  non  dobbiamo temere di ritrovarci con una base asciutta o stopposa ed è alla fine meno impegnativa di un pan di spagna.

La crema chibouste si presta a qualsiasi tipo di aromatizzazione, data dal liquido che viene usato in ricetta, si possono usare tutti i tipi di succo di frutta, o latte o tè e tisane,caffè insomma chi più ne ha più ne metta.
L'unica accortezza è che deve essere usata ancora calda, per evitare che si rassodi prima del tempo e renda impossibile dosarla nei dolci.

Non mi resta che augurarvi buon assaggio!

-sere-

sabato 24 novembre 2012

Sbrisolona



La sbrisolona è un dolce tipicamente mantovano, ma io, avendo una suocera mantovana doc, sono pienamente autorizzata a farla e darne la ricetta. Di questo dolce, nelle case dove rimane la tradizione, ce n'è una ricetta diversa da cuoca a cuoca, e ognuna pensa che la sua sia la migliore.
Io non faccio eccezione! No, dai, ho sicuramente tante cose da imparare ma, nel tempo, ho ottenuto un risultato che definisco ottimo, rimanendo comunque aperta ai suggerimenti.

150  g  farina gialla finissima per dolci
250  g  farina 00
200  g  mandorle spezzettate
200  g  zucchero
250  g  burro morbido a pezzetti
    2      tuorli
    1      uovo intero
            buccia di limone grattuggiata

Si mette tutto in una capiente terrina e si mescola con le mani fino ad ottenere un impasto sbricioloso, con briciole grosse, si mette su una placca rivestita di carta forno e si inforna a 170/180° finchè è dorata, circa 30'.
Se avete una impastatrice (tipo Kitchen Aid), mettete tutto lì dentro e con la frusta a K ottenete lo stesso risultato lavorando meno (e io, a cercare di lavorar meno, sono una maga!!!)

Alda


martedì 2 ottobre 2012

Pasta di zucchero


Ormai ammettiamolo la mania del cake design ha contagiato anche noi italiani.
Di ricette di pasta di zucchero fatta in casa ce ne sono diverse e io le ho provate, oltre al MMF, finalmente credo di essere arrivata a una buona pasta di zucchero casalinga.
Con questo prodotto possiamo creare piccole decorazioni per dolci, torte o cupcakes come in questo caso oppure ricoprire torte.

La ricetta l'ho presa da www.italiancakedesigner.com

INGREDIENTI:

5 g gelatina in fogli (colla di pesce)
30 ml acqua
50 g glucosio
7 g glicerina alimentare (si chiama glicerolo)
450 g circa di zucchero a velo

PROCEDIMENTO:

"Ammorbidite la gelatina in acqua fredda, strizzatela molto bene e poi mettetela in un pentolino insieme all'acqua, al glucosio e alla glicerina. Sciogliete tutto a fuoco bassissimo, non deve assolutamente bollire.(io ho usato il microonde a bassa potenza per pochi secondi alla volta).
Qui se avete la planetaria: versate gran parte dello zucchero a velo nel contenitore, versate il composto che avete appena sciolto, accendete e mescolate il tutto con il gancio.
Spolverizzate un piano con dello zucchero a velo, versate sopre il composto dalla planetaria e finite di impastare a mano, aggiungendo dello zucchero a velo se vedete che è troppo molliccia.
Se non avete la planetaria fate una fontana con lo zucchero a velo, versate al centro il composto dal pentolino, impastate e se è il caso aggiungete altro zucchero a velo.
Alla fine deve risultare morbida tipo plastilina, se premete un dito rimane l'impronta.

Si conserva a temperatura ambiente per parecchio tempo avvolta in pellicola per alimenti e in un contenitore ermetico."

Per i cupcakes, invece,la ricetta l'ho presa da una rivista

INGREDIENTI:

150 g di burro morbido
130 g di zucchero
250 g di farina autolievitante
mezzo bicchiere di latte
due cucchiai di crema alle nocciole e cacao
4 uova
vanillina
un pizzico di bicarbonato
4 cucchiai di granella di nocciole


PROCEDIMENTO:

preriscaldare il forno a 170°.Mettere 12 pirottini di carta in una teglia per cupcakes.Scaldare il latte e scioglierci la crema di nocciole e cacao.Lasciar raffreddare.
Mescolare tutti gli ingredienti tranne le uova.Aggiungere i tuorli uno alla volta e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Montare gli albumi a neve ferma e amalgamare al composto precendente.
Riempire i pirottini per 3/4 col composto.Infornare 12-20 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
Lasciar raffreddare prima di decorare.

A questo punto io ho spalmato un pochino di crema alle nocciole e cacao sulla superficie dei caupcakes, ho poi decorato ogni dolcetto con un disco di pasta di zucchero e completato con altre decorazioni.

Ovviamente spazio alla fantasia per i cupcakes e le decorazioni ;)

A presto!

-sere-




lunedì 3 settembre 2012

Camille


Questa è una ricetta che piace molto ai bambini, la uso sia in versione monoporzione che torta, l'ho anche utilizzata come base per una torta di compleanno.

INGREDIENTI:

200 g di carote
200 g di zucchero (si può tranquillamente arrivare a 150)
2 uova
100 g di latte
300 g di farina
50 g di mandorle
100 g di olio di semi
lievito per dolci
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

nel boccale del Bimby: carote, zucchero e mandorle 30" vel.7
aggiungere il resto degli ingredienti 1' vel.5
versare in uno stampo da torta o da muffins a piacere e cuocere a 180° per circa 30 min. per la prima, 15 min. per i secondi.

Buona merenda!

-sere-

venerdì 25 maggio 2012

Pesto di spinaci e mandorle - WHB #335 (it)




Cosa c'è di più bello che poter avere fuori casa l'orticello??
Rima a parte, è da qualche giorno che guardo gli spinaci novelli nell'orto.
Piccolini mi piacciono nell'insalata con le noci.  Alcuni li abbiamo surgelati, con i "superstiti" ho provato a fare questo pesto prendendo spunto da una ricetta vista su Ginger and Tomato.
Ho usato le mandorle al posto delle noci.
Buono buono buono!!!


Ingredienti x 4 persone

120 g spinaci novelli
80 g caprino
20 g parmigiano grattugiato
30 g mandorle
3 pomodorini secchi sott'olio
sale q.b.
olio extra vergine oliva

Lavare e asciugare bene gli spinaci.
Nel boccale inserire le mandorle, pomodorini, il caprino, il parmigiano, sale q.b. , 30 sec. Vel. 9.
Aggiungere gli spinaci 15 sec. Vel. 6 spatolando.
Unire l'olio, 1 min. Vel. 7.
Cuocere la pasta e condire!





Con questa ricetta partecipo al WHB#335 versione italiana ospitato questa settimana dalla Simo del bellissimo blog Briciole.
In collaborazione con  Kalyn di Kalyn’s Kitchen,Haalo, Cook (almost) anything at least once,Brii, Briggishome.


domenica 29 aprile 2012

Bicchierini con pistacchio, ricotta e cioccolato bianco


Amo il pistacchio e la ricotta. La domenica spesso mi capita di preparare un dolcetto all'ultimo minuto, mi arrangio con quello che ho a disposizione.
In questo caso avevo dei pistacchi vicini alla scadenza, quindi perché buttarli???


Per 2 bicchierini

Ricotta (125g)
Crema al pistacchio ( a occhio)
Zucchero a velo (pochissimo)
Pistacchio di Bronte (quanto volete)
Cioccolato bianco (idem come sopra)
1-2 Sfogliatine Matilde Vicenzi

Sbriciolare una o due sfogliatine nei bicchierini.
Nel amalgamare la crema di pistacchio alla ricotta, unendo poco zucchero a velo, la crema è già super dolce.
Mettere la cremina ottenuta sulle sfogliatine, sbriciolarvi sopra del pistacchio tritato con cioccolato grattugiato.
Tenere in frigo fino al momento di servire.


pista2

venerdì 20 aprile 2012

Frollini alla cannella e mandorle




Mandorle da far fuori in maniera dolce????  Ecco una soluzione...
A chi non capita di trovare ingredienti presi per qualche ricetta, usati in minima quantità e abbandonati a se stessi???
Penso a tutte noi, quindi mi sono cercata una ricetta per far andare mandorle a lamelle.
Ecco cos'ho trovato su un opuscolo della rivista " La cucina italiana".

Ingredienti (tra parentesi le mie modifiche)

250 g farina 00
175 g burro morbido ( 120 g)
175 g zucchero di canna ( 120 g)
50 g mandorle a lamelle
1 uovo
cannella in polvere
lievito in polvere
sale
farina x stendere la pasta

Impastare il burro con lo zucchero e un pizzico di sale.
Unire l'uovo, con un cucchiaino di cannella, farina setacciata e mezzo cucchiaino di lievito.
Lavorare fino ad ottenere un impasto da mettere in frigorifero per 3-4 ore, avvolto nella pellicola.
Dividere l'impasto in tre parti; su un foglio di carta da forno infarinato stendete col matterello una parte alla volta, tenendo in frigorifero il resto dell'impasto fino all'utilizzo.
Stendere alto circa 3mm, dare una forma rettangolare.
Mettere le mandorle sulla pasta e stendere di nuovo.
Trasferire su una placca da forno e infornare a 160°-180° per circa 15 minuti, (regolatevi col vs. forno).   
Finita la cottura con un taglia pasta quadrato, tagliare i biscotti finché la pasta è morbida poi infornateli per altri 5-6 minuti.

Annotazioni : per mio gusto personale anche con 120 g di zucchero sono troppo dolci.
La prossima volta proverò a metterne 80 g.

lunedì 9 aprile 2012

Rosa del deserto -Anna Moroni


Premesso che lei non la sopporto, ma le ricette che propone (di cui non dice sempre la fonte originaria) il più delle volte mi piacciono.
Questa è una versione ricca e in veste di torta dei classici biscottini omonimi.

INGREDIENTI:

300 g di farina 00
180 g di zucchero
100 g di burro
3 uova
1 bicchiere di latte
1 cucchiaino di lievito
3 cucchiai di rhum
4 cucchiai colmi di nutella
un pizzico di sale

corn flackes, mandorle in scaglie, farina di cocco, riso soffiato, cioccolato fondente spezzettato e quello che più vi piace o avete in casa


PROCEDIMENTO:

mescolare il corn flakes con il cioccolato, farina di cocco ecc.
Lavorare uova e zucchero, unire il burro morbido e il latte e lavorare bene;unire il resto degli ingredienti uno alla volta e lavorare per bene il composto finchè non risulti omogeneo.
Versare due terzi del composto in una teglia capiente, nella parte restante unire la nutella e amalgamare bene il tutto, poi versarlo sulla parte bianca e con l'aiuto di due stecchini di legno disegnare dei cerchi per marmorizzare il composto.
Versare la miscela di cereali e cioccolato su tutta la torta, premendo leggermente per farla aderire bene, poi infornare a 180° per circa 30-40 minuti.
Una volta pronta, tagliare la torta a cubotti e mangiare!
Buona merenda!

-sere-

sabato 7 aprile 2012

Colomba con Lievito Naturale





Avevo già postato la ricetta della colomba, ma con lievito di birra; dal momento che da qualche mese mi sono di nuovo innamorata del lievito naturale, ho pensato che quest'anno non potevo proprio rinunciare a usarlo per questo dolce tipico che da qualche anno preparo da me =)
Ovviamente i tempi si allungano, ma ne vale la pena ;)

INGREDIENTI:

primo impasto
  • 175 g di lievito naturale
  • 125 g di zucchero
  • 100 g di tuorli
  • 190 g di acqua tiepida
  • 135 g di burro
  • 500 g di manitoba
secondo impasto

  • 1 impasto
  • 125 g di zucchero
  • 10 g di miele
  • 50 g di acqua tiepida
  • 100 g di tuorli
  • 250 g di farina 0
  • un pizzico di sale
  • 125 g di burro
  • canditi
  • vaniglia, scorza di arancio e limone
glassa

  • mandorle dolci
  • armelline (non le ho usate perchè non so dove reperirle)
  • 150 g di zucchero
  • albume
  • granella di zucchero
  • zucchero a velo

PROCEDIMENTO:

1-
rinfrescare almeno un paio di volte il lievito, poi stemperarlo con l'acqua; lavorarlo con metà dei tuorli e lo zucchero.
Appena il composto si presenta omogeneo unire la farina; appena l'impasto si sarà asciugato aggiungere il resto dei tuorli.
Terminare con il burro morbido aggiunto a pezzetti.
Coprire l'impasto con della pellicola, poi lasciarlo lievitare per 12 ore almeno.

2-
lavorare per qualche secondo l'impasto lievitato, poi aggiungere il miele, l'acqua e metà dei tuorli.
Dopo qualche minuto unire la farina, poi il resto dei tuorli come per il primo impasto.
Quando l'impasto avrà preso nervo aggiungere il sale, gli aromi eventualmente i canditi ( o gocce di cioccolato oppure i canditi frullati precedentemente con lo zucchero), il burro morbido a pezzetti.
Lasciar riposare l'impasto circa un'ora, poi dividerlo in due e formare le colombe direttamente negli stampi.
Coprire con pellicola e lasciar lievitare circa 5 ore (comunque fino a un cm dal bordo).

3-
preparare la glassa frullando le mandorle con lo zucchero e l'albume necessario ad ottenere una crema morbida, che andrà spalmata con molta delicatezza sulle colombe.
Guarnire con mandorle non sbucciate, granella di zucchero e zucchero a velo.

Infornare a 190° per circa un'ora ( coprire con dell'alluminio se la superficie colora troppo in fretta).
controllare comunque la cottura con un coltello.

Buona Pasqua!


lunedì 28 novembre 2011

Barrette alle mandorle e marmellata

barre.JPG

Non amo i dolci ormai lo sanno anche i muri :D

Ogni volta che faccio qualche ricetta dimezzo....tolgo grammi di zucchero, di burro .... mi viene male a leggere di tutto quello zucchero, tutto quel burro ahhahahahah
Sarà per questo che mi escono delle oscenità pazzesche?????
Queste barrette, invece, sono venute benissimo, mi sa che replicherò a breve!
Ricetta presa da "Sale e pepe".

per 16 barrette

Mescolate in una terrina 150 g di farina con una presa di sale, mezzo cucchiaino di cannella e mezzo di lievito.
Montate 100 g di burro con 2 cucchiai di zucchero a velo e 80 g di zucchero di canna ,(io ne ho messi 60 g e mi sembrano ancora trooooppoooo dolci).
Unite un tuorlo, il mix di farina con cannella e lievito, e alla fine 80 g mandorle tritate.
Distribuite schiacciando metà dell'impasto in uno stampo quadrato, stendete sulla pasta 300 g di marmellata di lampone, (io non l'avevo ho messo la mia alle susine nere), e sbriciolatevi sopra il resto della pasta, e mandorle in scaglie.
Cuocete in forno a 180° per 30 minuti.
Lasciate raffreddare e tagliate quindi a barrette.


Anche questa ricetta era sul mio blog personale .

giovedì 24 novembre 2011

Nocciole meringate..altro regalo home made


noccio 1.psd



Se anche voi volete regalare qualcosa fatto con le vostre manine sante, ecco altra ideuzza!
Le mie piante tutti gli anni mi regalano tante nocciole :D
Ricetta presa da un numero di Sale e pepe del 2004. Perdonate la foto orenda, ma è quella che ho recuperato di qualche anno fa!!!

Facilissima da realizzare, e da mangiare ahahah spariscono in fretta!

Ingredienti :

160 g nocciole
100 g zucchero vanigliato (io ho sempre pronto zucchero che tengo profumato con bacello di vaniglia)
1 albume

Montate l'albume con lo zucchero.
Immergetevi le nocciole, mescolate.
E qui vi voglio....tiratele fuori una ad una.....se....
Io ho preso un mestolo forato e le ho scolate tipo gnocchi :D
Stendere il composto su carta forno, infornare a 140° per circa 50 minuti, girare le nocciole ogni 10 minuti.
Lasciate raffreddare.
Si conservano per 5-6 giorni.

Versione Ale
Io che non sopporto aspettare tanto .... ho infornato con forno ventilato a 200° per 20 minuti e non le ho girate.


sabato 29 ottobre 2011

Trenette al radicchio con pesto di noci e ricotta - Lilt e il mese rosa





Come tutte già sapete Ottobre è il mese rosa, grazie alla Lilt e la campagna " Nastro rosa " che ci ricorda quanto sia importante la prevenzione!!!
Vi rimando ai link che Vi forniscono tutte le informazioni dettagliate.
La prevenzione è importante, come anche lo stile di vita, stile di vita che comprende anche il cibo, perchè siamo ciò che mangiamo....e bisogna imparare a mangiare bene.
Non sono certo io che posso darvi lezioni su cosa o meno mangiare, ci sono delle linee guida per quanto riguarda i tumori.
Mi permetto di esprimere, essendoci passata,  il mio affetto a tutte le persone che stanno combattendo queste malattie, e ai loro parenti. Vi abbraccio tutti.

Vi propongo una ricettina trovata sulla rivista "Alice Cucina".

Ingredienti x 4 persone

320 g di trenette o linguine (io ho usato la pasta di Kamut)
60 g gherigli di noci
1 scalogno
100 g radicchio rosso
1/2 bicchiere vino bianco
150 g ricotta fresca
parmigiano grattugiato
olio extra vergine oliva
sale pepe
prezzemolo tritato

Lavate e tagliate a listarelle il radicchio.
Fate appassire a fuoco dolce lo scalogno affettato, con poco 2-3 cucchiai olio.
Aggiungete il radicchio e stufate per qualche minuto.
Bagnate col vino e fate evaporare.
Tritate molto fini le noci, unitele alla ricotta, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, poco olio, sale e pepe.
Lessate la pasta in acqua bollente salata.
Scolatela e aggiungete il pesto di noci e ricotta e il radicchio.
Se volete mettere del prezzemolo fresco e servite!!!


venerdì 28 ottobre 2011

Piada dei morti




Ricetta tipica romagnola di questo periodo, si prepara in genere fino a dicembre.
Ovviamente, essendo una ricetta tradizionale, ce ne sono diverse varianti, si tratta comunque di uno dei tanti modi di arricchire una semplice pasta da pane quando ce lo si poteva permettere solo in alcuni periodi dell'anno.

Ingredienti:500 g di pasta da pane
1 uovo
1 cucchiaio di strutto-nostrano, in alternativa un cucchiaio di olio EVO
poco zucchero
uvetta
mandorle
noci
pinoli
volendo ciliegie candite

Procedimento:ammollare l'uvetta dopo averla ben lavata; nel frattempo lavorare la pasta da pane già lievitata-sarebbe l'ideale prepararla la sera prima usando pochissimo lievito- unire l'uovo, lo zucchero-non troppo perchè il dolce lo darà l'uvetta e lo sciroppo finale- infine lo strutto.
Aggiungere l'uvetta ben strizzata e leggermente infarinata.
Una volta pronto l'impasto metterlo a lievitare ben coperto con una pellicola.
Ora si può dividere l'impasto in porzioni o preparare un'unica torta: ungere leggermente la teglia, mettervi l'impasto poi spianarlo con le mani cercando di avere uno spessore uniforme-anche qui, c'è chi la fa molto alta chi più bassa, noi preferiamo questa versione.
Coprire con della pellicola e lasciar lievitare una mezz'oretta circa, poi incastonare per bene la frutta secca sulla superficie e infornare a 190° per 15-20 minuti-prova stecchino.
Appena cotta spennellare la torta con uno sciroppo di acqua e zucchero e rimettere in forno spento ad asciugare.
Per conservarla basta tenere la torta in un sacchetto di plastica per alimenti.

-sere-

martedì 4 ottobre 2011

Pralinato-Montersino


Base per aromatizzare tante preparazioni, dai semifreddi alle creme, si può fare con qualsiasi tipo di frutta secca, creando anche delle miscele per avere sempre paste diverse.Il procedimento è identico e si procede in questo modo:

Ingredienti:
250 g di nocciole(o altra frutta secca) senza pellicina
40 g di acqua
125 g di zucchero semolato



Procedimento:portare lo sciroppo di acqua e zucchero alla temperatura di 119°, dopodichè scladare la frutta secca in un padellino o al micro e tuffarla nella preparazione-scaldarla eviterà che la differenza termica faccia agglomerare subito tutto lo sciroppo attorno alla frutta rendendo difficoltoso mescolare e disomogenea la distribuzione dello stesso attorno ai frutti-.
Sempre mescolando la frutta inizierà a "sabbiare", volendo ci si potrebbe fermare qui e ottenere della frutta zuccherata.
Continuando lo zucchero si scioglierà di nuovo diventando caramello, la cottura dipenderà dal grado di colorazione che si desidera, più intenso sarà il colore, maggiore sarà l'aroma del caramello e del frutto, ovviamente non si dovrà arrivare a bruciarlo.
Ora, togliere il pentolino dal fuoco e unire una nocina di burro di cacao -o un cucchiaino di olio di semi- e mescolare, per fare in modo che i frutti restino separati tra loro.
Trasferire tutto su un foglio di carta forno, allargare bene la frutta e far raffreddare.
A questo punto abbiamo degli sfizi da gustare così oppure mettere tutto in un frullatore e ridurre in granella- da usare come decorazione o come farcitura- oppure continuare e far fuoriuscire l'olio del frutto e ottenere una crema fine, il pralinato appunto, che si conserverà tranquillamente in frigo per diverso tempo.

-sere-



domenica 2 ottobre 2011

Semifreddo pralinato di Montersino


Questo dolce, come tutti i semifreddi, è ideale come dopopasto;io l'ho offerto a una cena con amici.
Ho apportato delle modifiche all'originale, perchè la bordura prevedeva l'uso di mandorle, a cui uno degli ospiti è allergico.

La lista degli ingredienti è lunghetta, come tutte le ricette di Montersino, ma basta organizzarsi e la realizzazione diventa più semplice, preparando ad esempio il pan di spagna in anticipo e congelarlo già affettato, così come la meringa italiana, che si conserva tranquillamente in freezer senza indurire.

Ingredienti:
1- semifreddo pralinato:

425 g di panna
225 g di pralinato alla nocciola*
100 g di meringa italiana

2- biancomangiare alla panna:

225 g di panna
80 g di zucchero semolato
7 g di vaniglia in bacche

3- croccante decorativo:

75 g di burro
75 g di zucchero semolato
25 g di latte intero fresco
25 g di glucosio
100 g di mandorle a filetti (granella di nocciole nel mio caso)

4- finitura:

150 g di cioccolato fondente
100 g di amarene sciroppate
300 g di pan di spagna al cacao

Procedimento:

3-
mescolare le mandorle con lo zucchero, unire poi glucosio e burro sciolto, infine aggiungere il latte.
Lasciar riposare il composto in frigo per farlo addensare, poi versarlo tra due fogli di carta forno e stenderlo in uno strato sottile, poi infornare a 180° fino a colorazione, circa 10 minuti.

2- montare la panna con lo zucchero e la vaniglia, trasferire poi in un sac à poche e tenere da parte in freezer.
Ora l'interno del dolce alternando delle sfoglie di cioccolato farcite con il biancomangiare (lasciarne una cucchiaiata da parte) e qualche amarena, come per questo dolce oppure farcire due strati di pan di spagna, avendo l'accortezza di tagliare sia le sfoglie che il pds con un diametro inferiore di un 1 cm rispetto al dolce finale, in modo che questo ripieno resti nascosto dal semifreddo finale.
Conservare in freezer per farlo rapprendere.

1-Montare la panna, nel frattempo amalgamare il pralinato ( o della pasta di nocciole zuccherata) con la meringa italiana mescolando dall'alto verso il basso e girando la ciotola.
Unire poi la panna montata e amalgamare nello stesso modo.

Ora montare il dolce in un anello da torte e posizionare prima un disco di pds, lasciando 1 cm dal bordo, versare metà del semifreddo pralinato, poi inserire l'interno di biancomangiare e terminare con altro semifreddo pralinato arrivando fino al bordo e livellandolo bene, in modo da farlo scendere bene sui bordi.
Mettere in freezer per circa 2 ore.

Con il biancomangiare rimasto fare uno strato sul dolce, mettere qualche nocciola rotta, far rapprendere una mezz'oretta in freezer.
Fondere il cioccolato fondente, diluirlo con del burro di cacao fuso o con un paio di cucchiai di olio di semi.
Versarlo sul dolce e con l'aiuto di un phon ad aria fredda distribuire il cioccolato in modo da lasciarne uno strato sottile.
Spezzettare la cialdina di mandorle e con una punta di biancomangiare o del cioccolato fuso ricoprire il bordo del dolce.
Il semifreddo va mangiato appena tolto dal freezer, come il gelato.

*250 g di nocciole(o altra frutta secca) senza pellicina
40 g di acqua
125 g di zucchero semolato
scaldare la frutta secca al micro, poi versarle nello sciroppo alla temperatura di 119°, mescolare e far sabbiare;continuare a mescolare sempre finchè lo zucchero non sia di nuovo sciolto, la colorazione dipende da quanto piace saporito il caramello, non si deve ovviamente far bruciare.
Buttare dentro un pezzetto di burro di cacao (o un cucchiaio di olio di semi) per tenere la frutta separata;versare tutto su un foglio di carta forno e far rapprendere.
A questo punto-sono buone anche da mangiare così- si frullano e si possono ottenere due prodotti:
-una granella da inserire in gelati o semifreddi per dare croccantezza
-una crema frullando fino a far fuoriuscire l'olio della frutta, ottimo come insaporitore per gelati,semifreddi o creme.

-sere-