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martedì 14 gennaio 2014

La pizza


Sull'onda dei lievitati ecco la pizza, anzi, La Pizza! Noi la adoriamo, la faccio da anni continuando a cambiare ricetta e questa è l'ultima. Di solito, questo impasto lo usavo per fare una focaccia, perché così l'avevo mangiata a casa di Ale la prima volta che sono andata da lei. Ricordo ancora quando l'ha portata in tavola, pensavo di svenire: ne avrò mangiate 5 fette!!! E solo perché ancora non ci conoscevamo bene, altrimenti l'avrei finita! Ma avevo timore……. di fare brutta figura. Per fortuna fra i commensali c'era anche chi non stava bene (e con il mal di testa non si scherza), così ne era rimasta di più!!! Da allora l'ho sempre usata con la farcitura di patate lesse, rosmarino e mozzarella, ma l'altro giorno ho voluto osare. Devo dire che la preferivo con la ricetta originale, ma è comunque fantastica, solo va cotta un po' di più perché il pomodoro la lascia molto morbida. Facendola corta, comunque, non ne è avanzata, e questo basta! La ricetta base è di Gabriele Bonci, un mago dei lievitati…

1     Kg  farina 0
800    g  acqua appena tiepida
1            cucchiaio sale fino
7        g  lievito secco Mastro Fornaio
2            cucchiai olio extra vergine

Versare la farina in una ciotola capiente, unire l'acqua e mescolare con un cucchiaio, unire il lievito e mescolare ancora poi l'olio e il sale continuando a mescolare. Riposare 10', coprire con la pellicola trasparente e mettere in frigo 24h. Togliere e mettere sulla banda del forno unta d'olio (a me ne escono una e mezza), e con le mani unte modellare, anche se è un po' laborioso.
Ora decidete voi come farcirla, a me piace in tutte le maniere.
Infornare ad almeno 220° finché si vede che è cotta, comunque non meno di 15', se il vostro forno è come il mio. Io, quando faccio la pizza, farcisco la base solo con pomodoro e origano, inforno e cuocio, poi metto mozzarella e ingredienti vari rimettendo in forno finché quest'ultima non è sciolta e un po' gratinata.
Ora un'ultima considerazione, questo impasto è molto simile a quello della ciabatta, anche se sono di paternità diversa. Io non so se sia nato prima l'uovo o la gallina, ma faccio i complimenti a tutte e due gli autori!

Alda

9 commenti:

  1. che darei per riuscire a fare una pizza bella soffice e alta come la tua!!! Nonostante tanti tentativi non ci sono mai riuscita!! Brava!!!

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    1. Non è difficile, basta rispettare i tempi, riprova, dai!!!!!!

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  2. Bene almeno qualcosa di decente hai mangiato da me ahahhahaha adesso tocca allo spiedo…ma qui io faccio ben poco, mi limito ad assaggiare :D
    La pizza di Gabriele non tradisce mai le aspettative!!!

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    1. mi rispondo ahhahahah tra parentesi, bello, ci eravamo appena conosciute!!!! che bel ricordo mi hai fatto tornare in mente :D

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  3. Ale, io da te ho sempre mangiato bene, fosse altro perché sono sempre stati pranzi in amicizia! Io quando faccio questa pizza ci penso sempre e sono contenta che le occasioni saranno ancora tante………. (non so se s'è capito ma mi sono appena invitata!!!!!!!!!)

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  4. se si potesse, Sere, da me sarebbe proprio così!!!

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