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lunedì 29 novembre 2010

Risotto al basilico e brie



Continuo a tener fede al mio patto, quindi eccomi con un'altra ricetta di Altopalato.
Naturalmente un ristotto....Delicato al gusto e gustoso allo stesso tempo.
Dalla ricetta originale ho fatto qualche cambiamento all'ultimo per mancanza di ingredienti, ma sicuramente alla prossima seguirò alla lettera.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
250 gr di riso Carnaroli
80 gr di basilico
10 gr di pinoli (che all'ultimo ho notato che erano scaduti)
1/2 cipolla
50 gr di brie
50 gr di burro
brodo di carne
1/2 bicchiere di vino bianco secco
grana grattuggiato
Per il procedimento è sempre la stessa solfa. Soffriggere la cipolla con 20 gr di burro, tostare il riso e sfumarlo col vino bianco; portare quindi a cottura aggiungendo il brodo poco a poco.
Togliere dal fuoco il rico ancora morbido e al dente, aggiungere il burro rimasto, il brie e il basilico frullato coi pinoli e una fettina di brie. Mescolare il tutto e coprire per far mantecare qualche minuto. Servirlo caldo.
Per una nota di colore (io non ho colorato), versare in un tegame un mestolo di brodo, aggiungere un pizzico di zafferano e farlo ridurre. Distribuire un pochino nel piatto.

sabato 27 novembre 2010

Pizza di Gabriele Bonci radicchio tardivo di Treviso e crescenza di capra!




Ebbene sì, ennesima versione della pizza di Gabriele, la pasta base è sempre la stessa.
Devo dire che io la preferisco in versione "bianca" senza pomodoro e questa volta anzichè patate e rosmarino o zucca e crescenza di capra ho usato il radicchio tardivo di Treviso sempre con la crescenza di capra :-)))
Ho preso due cespi di radicchio tardivo di Treviso, lavati, tagliati.
Ho messo in una pentola un goccio d'olio extra vergine oliva, aggiunto il radicchio, salato e pepato.
Non farlo cuocere troppo, è bello sentire il "croccante" del radicchio quando si addenta la pizza!!!!
Steso l'impasto, ho distribuito il radicchio, e ci ho messo dei pezzi di crescenza di capra, un filo d'olio e via in forno....
Buonissssssssima :-))))

Ale

lunedì 22 novembre 2010

Risotto con le seppie e olive nere- WHB #261



.....non si finisce mai di imparare, provare, testare....come potete vedere abbiamo fatto dei cambiamenti nello stile del blog :-)
Abbiamo ancora da sistemare alcune cose, tra cui il blogroll ,(mi scuso con Voi lo inserirò al più presto),abbiate fiducia!!!!!

La ricettina di oggi è un buon risottino con le seppie, olive nere e zafferano e con cui partecipo alla bellissima iniziativa di super Brii !!!!

WHB Weekend Herb Blogging , lei ha voluto fortissimamente questa iniziativa in italiano ed eccoci accontentate!!!
Un ringraziamento grandissimo a Kalyn di Kalyn's Kitchen e Haalo di Cook (almost) anything at least once.

Ingredienti x 4 persone :
360 g riso
400g seppie
una manciata di olive nere denocciolate
1 bustina zafferano
mezza cipolla
brodo vegetale
mezzo bicchiere Vermentino di Sardegna
olio extra vergine oliva
prezzemolo tritato
sale

Pulite le seppie, tagliatele a listarelle.
Fate soffriggere la cipolla tritata con olio extra vergine oliva.
Unite le olive, le seppie e fate saltare x 1 minuto circa.
Aggiungete il riso fatelo sfumare col Vermentino.
Continuate la cottura con il brodo.
Cinque minuti prima di terminare la cottura, aggiungete lo zafferano sciolto con un pò di brodo.
Spolverate con prezzemolo tritato e servite.

Ale

giovedì 18 novembre 2010

Lumache sprint



Lumache sprint perchè hanno il peperoncino!
Non avete mai mangiato le lumache???
Mia madre le fa bollite e poi condite con olio e peperoncino o pepe nero, oppure in tegame con sugo di pomodoro e patate...bè inutile dirvi che mi piacciono, ihihih !!!!

sabato 13 novembre 2010

Risotto al raschera




Era da un pò che volevo provarlo, non avevo neanche mai assaggiato il raschera, e devo dire che mi è piaciuto!
Ho tritato una cipolla e l'ho fatta soffriggere fino a doratura, poi ho aggiunto circa 350 g di riso, io ho usato parbloide, e fatto tostare, sfumato con un bicchiere di vino bianco, e proceduto alla cottura con del brodo di carne...
Una volta cotto ho mantecato con circa 100 g di raschera e una noce di burro...
Delizioso!

giovedì 4 novembre 2010

Pizza napoletana


Direttamente dalla trasmissione "piacere pizza", il maestro pizzaiolo Antonino Esposito conduce una rubrica dalla sua pizzeria sulla vera pizza napoletana!
pochi, ma ottimi, ingredienti, non troppo lavoro, ma riposo e pazienza e diversi consigli per ottenere una buona
pizza anche in casa, col cornicione! ingredienti
1 litro di acqua
un po' di criscito, o lievito madre (aiuta a rendere più digeribile l'impasto)
4-5 g di lievito di birra fresco
50 g di sale
1700g di farina 00 circa
possibilmente forno a legna
procedimento
versare l'acqua in una ciotola capiente o in una planetaria.
sciogliervi il criscito-o nel mio caso pasta di riporto (anche se non è lo stesso)- e iniziare ad aggiungere farina poco per volta.
quando si inzia ad ottenere una pastella densa aggiungere il sale, poi unire lavorando il resto della farina, lavorando per ottenere un impasto morbido, ma strutturato.
finire di lavorare sulla spianatoia, unendo se serve dell'altra farina- a me stavolta ne è avanzata circa 50g.

-lavorare una decina di minuti in totale, poi formare la classica palla,in questa fase sarà a buccia d'arancia, coprirla con un telo umido e lasciarla riposare per 20-30 minuti.

-rilavorare per qualche minuto l'impasto, riformare la palla, ora liscia, e lasciar riposare di nuovo per altri 20-30 minuti.

-a questo punto spezzare l'impasto in pezzature da circa 180 g nel caso di un forno casalingo o del fornetto ferrari;io li faccio di circa 250g perchè le cuocio nel forno a legna.

-chiudere ogni pezzatura a palla e metterle a riposare in un contenitore per minimo 6 ore-io lascio riposare circa 18 ore.

prendere ogni palla di impasto e stenderla con le mani cercando di allungare l'impasto senza toccare il cornicione, che resterà più spesso e crescerà in cottura.

il maestro suggerisce per le prime volte di aiutarsi con una ciotola di alluminio rovesciata per stendere l'impasto, accarezzandolo dall'interno verso l'esterno sempre stando attenti al cornicione.
nel caso della cottura nel forno casalingo sarebbe meglio usare una pietra refrattaria.
condire ogni disco di pasta poi infornarlo.

-sere-

martedì 2 novembre 2010

Pastiera napoletana




Dolce tipico del sud, che ha mille varianti ma che non si dimentica e ottiene sempre un successone
in particolare, questa è la ricetta usata da anni da mia nonna, e di conseguenza da mia madre e mia zia, e ora da me.
è una versione "raffinata", perchè grano e canditi sono frullati, a noi piccoli non sono mai piaciuti, così per accontentarci nonna ha pensato bene di escogitare questo barbatrucco
ingredienti
per la frolla
500g di farina
200g di zucchero
200g di burro o strutto
3 uova
scorza di limone
un pizzico di sale
per la farcia
580g di grano cotto
300g di latte
30g di burro o strutto
7 uova
3 tuorli
600g di zucchero
700g di ricotta di pecora asciutta
2 bustine di vanillina
due fialette di fiori d'arancio
150g di canditi
un pizzico di cannella
procedimento
ho preparato due dosi di frolla perchè ho fatto tortine più piccole, quindi la frolla non era sufficiente,ho messo tutti gli ingredienti nel boccale 3 min.vel.spiga
ho raccolto la frolla a palla, messa nella pellicola e in frigo.
dopodichè ho preparato la farcia.
ho messo nel boccale il grano con il latte e il burro 20 min.100°vel.3
una volta diventato crema, ho aggiunto i canditi e gli aromi
e ho frullato il tutto 20 sec. vel.5-7
ho lasciato raffreddare, poi ho unito lo zucchero e la ricotta 20 sec. vel.4
e le uova e i tuorli con le lame in movimento 10sec. vel.5
ho steso la frolla nelle teglie,ho versato un po' di ripieno,formato la griglia
e infornato a 180° per circa un'ora, in ogni caso fino a che la
pastiera colora e la crema si asciuga un po'.

una volta sfornata e raffreddata ho spolverizzato con zucchero a velo.

-sere-