A noi piacciono parecchio le cotolette, ma io non gradisco l'odore di fritto in casa. Questo soprattutto in inverno perchè, con le finestre chiuse, appesta l'ambiente. Non volendo rinunciare al piatto in questione, ho sperimentato, aiutata dalla fantasia di mia figlia, un altro metodo di cottura. Devo dire che non fa assolutamente rimpiangere la cotoletta classica, ma ha un grosso problema: con la scusa che è dietetico ne mangiamo il doppio!!!
Io uso, conforme a quello che ho nel frigo quando mi salta la voglia, indifferentemente fettine di pollo, tacchino o lonza di maiale.
Metto in "ammollo" le fettine nel succo d'arancio per un paio d'ore in frigo. Preparo un trito di pane e grana aromatizzati con sale, pepe, erbette tritate. Scolo le fettine e le passo nel composto facendolo aderire bene con le mani, le adagio su carta forno e poi le faccio cuocere a 180°, nel forno, per 20/30', si vede quando cominciano a dorare.
Provate poi mi saprete dire. Buon appetito
Alda
Anche io le faccio così, però ci metto tra uno strato e l'altro le patate tagliate a fette, così cuociono insieme cotolette e patate arrosto :DDD
RispondiEliminaBello Ale, che idea!!!
Eliminawow, senza pucciarle nell'uovo quindi!
RispondiEliminaanche io ho sperimentato una nuova pucciatura e devo dire che le cotolette restano belle morbide e seccano meno che con la pucciata nell'uovo, anche facendole in forno, ormai non le friggo più da secoli.
a volte a fine cottura su alcune metto anche fette di mozzarella o formaggio filante =P
bacius!!!
Si, Sere, e senti alla lontana l'agrume, sembra di digerirla meglio, è più "fresca"
EliminaMamma che buone Alda!!! Sia io che i miei figli le mangeremmo tutti i giorni, e anche io non le friggo più ormai da anni, mi piace anche l'idea di Ale di cuocerle insieme alle patate....e il succo d'arancia...mmm insomma oggi mi hai illuminato!!!!!
RispondiEliminaAhahahahahah, Fraa, t'ho illuminato d'immenso, ma il merito è di Mattea che fa le prove...
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