Ricetta che mi ha passato mamma che ha avuto a sua volta da una nostra vicina che non la voleva mollare per nessun motivo.....
non hanno niente a che vedere con le castagnole più note in più regioni italiane nonostante l'omonimia.
provatele perchè sono davvero particolari e se cotte a dovere prive di qualsiasi traccia di unto.
la particolarità sta nella doppia cottura in acqua poi in olio-per l'occasione mio marito ha voluto usare lo strutto del maiale che abbiamo preso il mese scorso.
consiglio se possibile di usare la friggitrice,perchè la temperatura dell'olio deve essere costante e non troppo alta per permettere alla frittella di cuocere bene anche dentro, altrimenti munitevi di un termometro da cucina
partiamo:
ingredienti base (io ho moltiplicato per 4):
1 uovo
1 cucc.no di zucchero
1 cucc.no di mistrà o anice(tipico delle marche) o qualsiasi liquore forte*
100g di farina 00
1 cucch.no olio EVO
un pizzico di sale
procedimento
impastare tutti gli ingredienti per ottenere un impasto simile a quello della pasta all'uovo ( per ogni uovo vengono due frittelle, in questo caso li ho voluti fare più piccoli).
avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare una mezz'oretta.
dividere l'impasto,mettere dell'acqua in una pentola e portarla a bollore.
tuffere qualche castagnola nell'acqua bollente per qualche minuto,finchè non vengono a galla(dipende da quanto sono grandi i pezzi), metterle ad asciugare su un canovaccio e preparare l'olio che dovrà essere alla temperatura di 160°.
friggere i pezzi di pasta ormai asciutti e girarli spesso, devono dorare, qui ci vuole un po' di tempo perchè devono "spaccare" e la temperatura non è eccessiva ma ne vale la pena, perchè in questo modo cuoceranno bene anche internamente e la doppia cottura impedirà alla frittella di assorbire olio in eccesso.
una volta cotti, scolare le castagnole su carta assorbente.
a questo punto si possono spruzzare di alchermes o cospargere di miele- mi è stato consigliato da un'amica di usare del miele cristallizzato, da sciogliere prima di colarlo sulle frittelle, in questo modo il miele si rapprenderà un pochino e non sporcheremo ovunque =)
*il liquore forte nei dolci fritti aiuta a non far assorbire troppo olio in cottura
-sere-
Finalmente la "vera ricetta" delle castagnole.
RispondiEliminaciao massimo
lo spero davvero =) le mangio da sempre ma solo da poco ho saputo che si chiamano anche scroccafusi.
RispondiEliminase le provi fammi sapere che ne pensi =)
ciao e grazie!
Fermane xkè di Fermo?
RispondiEliminaesatto =)
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