Il pane di sapa è un dolce sardo molto antico, all'inizio era un pane povero, perchè impastato solo con la sapa rendendolo appunto dolce...con il passare degli anni è stato arricchito di ingredienti presenti nel territorio in cui veniva fatto...
Mia madre è di Meana sardo...è un paese di montagna della Sardegna, ricco di prodotti come noci nocciole...di conseguenza il pane di sapa fatto appunto a Meana è ricco di questi ingredienti , e uva passa.
Ora non vi dovete spaventare leggendo le dosi degli ingredienti...ho provato a dire a mia madre...ma mi sembra un pò esagerato...ma la risposta è stata "si fa così"...Quando si impastava..non si impastava certo per farne uno o due....ma per farne un bel pò e quello che lo contraddistingue è proprio la grande quantità di frutta secca....Se volete provare....dividete..dividete...dividete
Ingredienti
1Kg di farina ( meglio se di grano duro)
1 l di sapa
3 Kg di frutta secca ( noci, nocciole e uva passa)
Spezie miste ( mia madre compra in drogheria delle bustine pronte che contengono:coriandolo, cannella, chiodi di garofano, semi d'anice)
buccia di arancia gratt.
lievito madre, se fresco circa 150/ 200 g, se liofilizzato, una busta intera
mandorle e diavoletti colorati solo per la decorazione
Scaldare leggermente la sapa e poi impastare tutti gli ingredienti facendoli amalgamare bene fra di loro.
Dividere l'impasto in pezzi da circa 3 etti l'uno, dare una forma arrotondata , decorare con le mandorle e mettere a lievitare per tutta la notte .
Cuocere in forno a 180° per circa un'ora.
Una volta sfornato spennellare con la saba e mettere sopra i diavoletti colorati
Fraa
Fraa, scusa la mia ignoranza, ma cos'è la sapa?
RispondiEliminala saba altro non è che mosto cotto....
Eliminaè uno sciroppo d'uva che si ottiene dal mosto cotto....dolcissimissimo
Ah, ok, grazie mille, quindi è un ingrediente che abbiamo sottomano anche noi...... per il resto sono splendidi, sembrano ricci!
RispondiEliminaLight!!!! ahahaahaaha no beh mica stavano a contare le kcal :D
RispondiEliminadev'essere buonissimo, evviva la Sardegna.
Che meraviglia Fraa!! Davvero invitanti. Bellissima la tua nota "dividete, dividete, dividete", ahahahahahah. Dal rapporto tra farina e frutta secca immagino la consistenza e il sapore del mosto dev'essere superbo in questo impasto. Ovviamente in un assaggio ci sarebbe una gran bella dose di energia, ma in fondo la frutta secca fa bene, no? ^_^
RispondiEliminaBravissima!!
e dove si trova il mosto cotto??
RispondiEliminabella ricetta fraa, evviva la tradizione =)
Grande post, devo provare!
RispondiEliminaLa cucina è anche la mia passione nei tuoi articoli si può anche vedere! Saluti